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Forum 08 Tutta la Città Educa

Pubblico·7 Partecipanti

La sfida

Per questa sfida propongo un progetto nazionale che lavora costantemente a riportare il problema e le soluzioni nei flussi della società. Creare vari start-up che lavorino per risolvere questi problemi. La società deve imparare di essere connessa di nuovo. Un filo di connessione è stato tagliato durante l' esplosione tecnologica. Anzi è stato ignorato dalla gente che si è immersa dentro questo affascinante corrente. Insieme alla tecnologia la società può riconnettersi e può rinnovare i principi di insegnamento e connessione per aiutare l' alunno a imparare non solo il mestiere ma anche il mondo. Un cittadino educa un altro cittadino scambiando informazioni che ritengono educative per la propria persona. Consigli, abitudini ecc. Ma se le librerie digitali soffocano la realtà con contenuto povero, come possiamo richiamare la nuova generazione? A che cosa li possiamo richiamare? Ormai un libro soffocato dalla polvere non è più affascinante, un museo non è più accattiv…

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Città educativa, città di tutti i cittadini

 

Il concetto di “città educativa” si inserisce a pieno titolo in una visione dell’educazione come processo di formazione permanente e diffusa; un processo di formazione che coinvolge tutte le componenti della società civile e può essere messo in atto attraverso lo scambio di saperi, competenze, esperienze, tra le differenti generazioni, le differenti realtà culturali, sociali, politiche, economiche che costituiscono il tessuto cittadino; un processo di formazione che rispetta e valorizza le peculiarità dei singoli e nel contempo costruisce comunità.

Nell’adottare una tale visione si esce dal preconcetto, tradizionalmente accettato, che scuola e accademia debbano essere gli unici luoghi deputati all’istruzione, luoghi in cui i ruoli di docenti e discenti sono ben definiti e separati. Si accoglie invece l’idea che l’intera società civile possa educare sé stessa. In quest’ottica la città diviene vivibile e vitale, una pianta in continua e armonica crescita la…


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I primi gesuiti pensavano l'educazione e la scuola come un opera sociale: "educare è rinnovare il mondo". Forse in occidente abbiamo finito per privatizzare e mercantilizzare l'educazione mettendola a servizio di finalità solo di mercato appunto.

C'è bisogno di una visione forte di educazione come qualcosa che ci riguarda tutti e riguarda il nostro futuro nella nostra città


Primi spunti di riflessione

Anzitutto un saluto a chi viene a visitare questo Forum e, sperabilmente, vorrà darvi un contributo.


Vi chiederei, in prima battuta, di esprimervi sul titolo stesso del Forum: che significa che una città "educa"? Nell'atto educativo cosa si trasmette? Valori? Conoscenze? Mi auspico, ma è una posizione personale, che dal generale si possa arrivare al particolare, fino ad elaborare delle pratiche educative specifiche ed efficaci.


In secondo luogo, si tratta di un'educazione formale o informale? Diretta o indiretta?


Partirei da questi spunti di riflessione, anche se ovviamente sono benvenute anche altre linee di sviluppo del discorso. Grazie per l'attenzione


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