Oggi è davvero difficile per un ragazzo scegliere l'università o il futuro professionale. Che suggerimenti dareste?
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Forum 04 Scuola e Orientamento Universitario
Pubblico·9 Partecipanti
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Oggi è davvero difficile per un ragazzo scegliere l'università o il futuro professionale. Che suggerimenti dareste?
Un tema che mi sembra problematico è quello dell'eccessiva specializzazione di parecchi corsi di laurea, troppo disponibili a rispondere a esigenze poste dal mercato del lavoro. Questo determina molteplici rischi. Un primo rischio è quello di lasciare che le scelte di formazione universitaria siano dettate dall'illusione dell'accesso a una professione sicura e ben retribuita, ma che magari nel giro di un decennio non esisterà più, a causa dei significativi cambiamenti tecnologici che caratterizzano il nostro tempo. Sarebbe importante che la scuola aiutasse a cogliere questo tipo di aspetti, richiamando l'importanza, strategica anche a fini di aggiornamento, di una formazione di base.
Un secondo rischio è legato al grande incoraggiamento allo studio delle materie STEM: non dobbiamo cadere nella tentazione di formare ottimi ingegneri, fisici, matematici, totalmente privi di una adeguata formazione umanistica. Per essere uomini e donne pienamente realizzati/e, come anche per fare scienza, come sappiamo bene, servono creatività, sensibilità, senso estetico, capacità di coniugare quesiti tecnici e domande esistenziali. Credo che in questo nodo risieda una delle sfide del nuovo umanesimo, a cui il percorso STEAM prova a rispondere.
Un terzo rischio è quello che corre chi, dopo aver concluso un percorso universitario, capisce che forse il proprio desiderio profondo rispetto a una strada professionale guarda a una direzione diversa. Tuttavia, un percorso troppo specifico rischia di rendere difficile la possibilità di cambiare idea. Mi sembra importante che la scuola aiuti gli studenti ad acquisire il gusto di una formazione ampia e olistica, come anche la capacità di ripensarsi.